Intervista a Filippo Zechini

09-05-2022

Cosmopolo parla di noi.

Il mese scorso ci siamo presentati a Cosmopack 2022 come partner robotico per la cosmetica e il beautyIn particolare, Zetapunto ha mostrato le novità e gli ultimi progetti, fra cui la soluzione robotizzata per il carico automatico di astucciatrici verticali.

Il nostro CEO e founder Filippo Zechini è stato intervistato dalla rivista Cosmopolo. Di seguito l’intervista. 

 

Zetapunto, la robotica va in scena al Cosmopack di Bologna

Sarà la sua prima volta a Cosmopack e va da sé che l’attesa e le aspettative siano molto alte. Stiamo parlando di Zetapunto, l’azienda milanese che dal 2015 propone robot e soluzioni automatizzate “accessibili” anche alle PMI, che a Bologna presenterà i numerosi vantaggi dei sistemi robotizzati attraverso esempi concreti e case history di successo. Le soluzioni proposte da Zetapunto sono tailor-made, “cucite addosso” sulle esigenze del cliente come un abito su misura. Sia che si tratti di automatizzare ex-novo interi processi o particolari fasi dell’iter produttivo, sia che si tratti di “rinnovare” il parco macchine esistente con soluzioni integrate e all’avanguardia, le proposte di Zetapunto sono flessibili, funzionali, personalizzate e personalizzabili.

Indubbia l’utilità e la versatilità di queste soluzioni che permettono a a qualsiasi tipologia di azienda – piccola, media o grande- di migliorare l’efficienza dei processi, automatizzando operazioni alienanti e destinando le risorse umane a compiti e mansioni più qualificate. Esempio di perfetta integrazione uomo-macchina. In attesa di incontrarli a Cosmopack, al PAD.18 stand A24-B23, abbiamo rivolto alcune domande a Filippo Zechini, ceo & founder di Zetapunto.  

Questo sarà il vostro primo Cosmopack. Che cosa vi aspettate da questa fiera?

Ci aspettiamo molto, sostanzialmente per due motivi: sarà innanzitutto il nostro primo Cosmopack a cui parteciperemo e, inoltre, sarà importante perché rappresenterà il rientro in fiera dopo due anni di pandemia. Sono due anni che rincorriamo la fiera, che, per motivi a tutti noti, è stata cancellata più volte. Finalmente siamo pronti ed entusiasti di presentarci a una platea così variegata come quella di Cosmopack. Ci teniamo a essere presenti perché il settore della cosmetica, soprattutto negli ultimi anni, è stato per noi un ottimo campo di sperimentazione e possiamo dirci soddisfatti di quanto siamo cresciuti, nonostante le oggettive difficoltà del periodo.Ci aspettiamo incontri costruttivi con nuovi Clienti per poter mostrare loro come robotizzare, automatizzando le applicazioni più monotone e a minor valor aggiunto, spesso indispensabili e a un costo difficilmente riconosciuto. Per noi la fiera sarà anche un momento di confronto, diretto e indiretto, con gli altri player del sistema cosmetico italiano, per renderci conto di dove il settore stia andando e quali potrebbero essere le sfide non solo di domani, ma anche e soprattutto di dopodomani.


Cosa presenterete?

Sottolineo che Zetapunto è un system integrator e non vanta quindi di un catalogo prodotti standard. Fornisce invece soluzioni ideate, sviluppate e realizzate su misura per le esigenze del singolo Cliente. Cosmopack sarà per noi un’opportunità dove potremo mostrare la nostra filosofia e il nostro modus operandi, insieme a varie testimonianze di progetti inerenti al settore Cosmetico. Sarà nostra premura stimolare il confronto con il Cliente, dandogli le chiavi per interessarsi all’automazione e per valutare l’ottimizzazione dei suoi processi produttivi.

Ottimizzazione  è un termine che mi piace molto. Le nostre soluzioni possono godere dei forti incentivi fiscali confermati quest’anno per le aziende che vogliono portare al proprio interno innovazione, grazie al Piano Transizione 4.0. In particolare, il Credito d’imposta per beni strumentali permette di recuperare il 40% per investimenti in beni tecnologicamente avanzati, quali macchine automatiche, robot e robot collaborativi: questo è il motivo per cui è fondamentale oggi affrontare il tema dell’automazione, per ottimizzare la propria produttività sfruttando appieno questa importante opportunità, che l’anno prossimo verrà rimoderata. Automatizzare oggi: questo è il messaggio che vogliamo veicolare in fiera.

Parteciperete ad altre fiere nel I sem?  

Sì, ne abbiamo in mente alcune. In questo primo semestre del 2022, a seguire Cosmopack, in occasione di Ipack-Ima, saremo presenti a Print4All, la storica fiera per la cartotecnica, alla quale partecipiamo insieme al nostro partner tecnologico Zechini Gra.For, sempre con l’obiettivo di introdurre soluzioni di automazione e robotica anche nelle piccole e medie imprese. Parteciperemo inoltre per la fine di maggio a Packaging Premiere, dove proporremo soluzioni robotizzate per il confezionamento del beauty e del luxury packaging. Molto probabilmente saremo presenti anche a Luxe Pack Monaco a ottobre, la fiera del packaging di lusso: settore in cui Zetapunto ha mosso i primi passi con i robot per il confezionamento e in cui ancora oggi crediamo, continuando a progettare soluzioni di pick & place, pallettizzazione e incollaggio. Aspettiamo di vedere i risultati di Cosmopack per fare altri piani.


Tra le proposte da Zetapunto ci sono soluzioni di pick & place, pallettizzazione e incollaggio.


Ripercorriamo brevemente insieme i principali campi di applicazione delle vostre tecnologie nel settore cosmetico e i vantaggi che possono derivare dal loro impiego.

Zetapunto è in grado di automatizzare molti dei processi industriali, in particolare nel cosmetico, dove ormai riusciamo a coprire un ampio ventaglio di applicazioni. Grazie alla scelta di robot collaborativi, per esempio, automatizziamo in modo efficiente operazioni di incollaggio, che, con la manodopera, sarebbero alienanti, ripetitive e meno sicure per l’addetto. Negli anni abbiamo acquisito notevole esperienza con diverse tipologie di incollaggio, tra cui la colla fredda, vinilica, hot melt, ecc. Collaboriamo con diversi partner tecnologici per quanto riguarda il dosaggio di diversi prodotti, come resine o siliconi, offrendo al Cliente soluzioni chiavi in mano.

Altre applicazioni ampiamente automatizzate riguardano il confezionamento della trousse cosmetica: abbiamo sviluppato robot per il riempimento automatico della palette, mono o pluricolore, con sistemi di presa guidati da telecamera e diverse soluzioni per il controllo qualità, dalla presenza e centraggio del punto colla fino al corretto posizionamento della cialda nel pack.

Anche in questo caso abbiamo collaborato con aziende leader del settore, per realizzare linee completamente automatiche, dall’apertura della trousse fino alla realizzazione e alla marcatura dell’astuccio.

Uno dei nostri focus, attualmente, sono soluzioni per interfacciare macchine tra loro diverse, al fine di realizzare linee più automatizzate e diminuire la necessità di personale dedicato a compiti ripetitivi di manipolazione e carico macchina, con attenzione particolare ad aumentare i livelli produttivi.

Che cosa si può fare quando le aziende hanno già dei macchinari che non necessitano di essere sostituiti completamente, ma solamente di essere “aggiornati”?   

In questo tipo di richieste trova particolare interesse il revamping, ossia la messa a nuovo di impianti già esistenti, che possono essere resi nuovamente competitivi dal punto di vista produttivo, grazie all’introduzione mirata di soluzioni di automazione.

Un esempio che sta trovando un buon riscontro è l’utilizzo di robot SCARA per gestire il passaggio dei prodotti tra macchine etichettatrici/bollinatrici e macchine astucciatrici, verticali e orizzontali. L’utilizzo di robot per questa applicazione permette di mettere in linea macchine diverse tra loro e di ottenere ottimi livelli di produttività e di affidabilità durante i diversi turni di produzione.

L’elevato costo dell’energia sta mettendo in ginocchio molte aziende. Le vostre tecnologie che consumi hanno? Il loro uso può in qualche modo aiutare le aziende? 

Il consumo energetico dipende moltissimo dall’applicazione, in particolare se ci sono processi termici in gioco, per esempio, come il dosaggio di adesivi Hot Melt. In generale si può dire che le nostre soluzioni di automazione partono da un assorbimento inferiore a 1 kW per robot “stand-alone”, fino ad assorbimenti nell’ordine dei 4-5 kW su macchine e sistemi più complessi. In genere il loro consumo è direttamente proporzionale al loro utilizzo e quindi l’allocazione del loro costo è direttamente imputabile al prodotto che viene macchinato. Il risparmio per l’azienda avviene in una diminuzione degli scarti, sia di prodotto macchinato, sia di consumabili, per esempio colla o adesivi, e in aumento di produttività.

L’introduzione di soluzioni di automazione in alcuni casi ha anche permesso di riorganizzare il personale e condensare la produzione che prima era su due turni in un turno unico, con lo stesso numero di persone: questo ha un impatto importante sul costo del personale e sul complessivo consumo energetico dei servizi ausiliari, come impianti di illuminazione.